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Visualizzazione dei post da dicembre, 2024

89esimo suicidio in carcere

  V .S. Dubbio 31 dicembre 2024 30 dicembre 2024, 89esimo suicidio in carcere: un detenuto tunisino di 27 anni si impicca nel carcere di Piacenza. Lo ha reso noto come sempre Gennarino De Fazio, Segretario Generale della UILPA Polizia Penitenziaria. Da quanto appreso l’uomo avrebbe stretto intorno al collo il cappio e sarebbe salito sulla sedia. Un agente di polizia penitenziaria se ne sarebbe accorto, sarebbe corso a prendere le chiavi della cella ma al rientro avrebbe trovato l’uomo morto. A confermare la morte è stato anche il Garante regionale dei detenuti, Roberto Cavalieri, che però ha spiegato come sia “deceduto a causa di un evento critico, ancora in corso di definizione, tra l'accidentalità e il suicidio, ma in ogni caso, dobbiamo ricordare che è morto un uomo”.   Secondo quanto ricostruito dal garante, “il 27enne, collocato nella sezione di isolamento, era stato trasferito a Piacenza da Ferrara per un provvedimento disciplinare”. “All'inizio della sua presenza a Piac...

Quando a Nordio piaceva Pannella

  Angela Stella Unità 31 dicembre 2024 30 dicembre 2024, 89esimo suicidio in carcere: un detenuto tunisino di 27 anni si impicca nel carcere di Piacenza. Sicuramente il Ministro della Giustizia Carlo Nordio stasera potrà brindare per aver abrogato quest’anno il reato di abuso d’ufficio e per essere riuscito ad incardinare nell’Aula della Camera il suo ddl costituzionale per la separazione delle carriere, dichiarando così guerra all’Anm. Ma di certo non potrà alzare il calice se prende atto di quello che non ha fatto per le carceri. Il suo 2024 è stato caratterizzato da una serie di interviste in cui ha partecipato diversi annunci che non si sono mai trasformati in qualcosa di concreto. Marzo, intervista al Foglio: occorre “trovare rapidamente strutture simili a quelle carcerarie” “essenziali per la rieducazione del detenuto”. Caserme dismesse? “Ci stiamo provando”. Aprile, intervista ad Avvenire: “il problema carcerario per me è una assoluta priorità”. Giugno, intervista al Sole24o...

Ordinanza interlocutoria della Cassazione su Paesi sicuri

  Valentina Stella Dubbio 31 dicembre 2024 Con una ordinanza interlocutoria di 35 pagine ieri la prima sezione civile della Cassazione ha fornito un indirizzo interpretativo sulla designazione di un Paese terzo come sicuro, riaccendendo le polemiche sul tema migratorio che hanno caratterizzato tutto l’autunno politico del Paese. La questione era stata congelata in attesa che la Corte di Giustizia Europea si pronunci il 25 febbraio, dopo i rinvii del Tribunale di Firenze, Bologna e Roma. Ma adesso gli ermellini hanno riaperto la partita.   Il contesto  I giudici si sono occupati del ricorso del Ministero dell’Interno contro il provvedimento di non convalida del trattenimento in Albania di uno straniero proveniente dall’Egitto, adottato dal Tribunale di Roma, Sezione specializzata in materia di immigrazione, lo scorso 18 ottobre.  La decisione di Piazza Cavour  Innanzitutto essa si riferisce “all’ambiente normativo” anteriore al Dl Paesi sicuri e decreto Flussi. P...

Parere Csm su riforma giustizia: scontro con la maggioranza

  Valentina Stella dubbio 28 dicembre 2024 Secondo l’articolo 10 della legge 24 marzo 1958 - n. 195 “Norme sulla costituzione e sul funzionamento del Consiglio superiore della Magistratura” – il Csm “ dà pareri al Ministro, sui disegni di legge concernenti l'ordinamento giudiziario ”. Ed è quello che si accinge a fare l’8 gennaio quando il plenum voterà tra le due proposte nate in seno alla VI Commissione: la prima contraria alla riforma costituzionale della separazione delle carriere  ( dei togati Antonello Cosentino, Roberto D’Auria, Roberto Fontana, Eligio Paolini, e del laico in quota Pd Roberto Romboli), la seconda favorevole  ( del laico in quota Fratelli d’Italia Felice Giuffrè).  L’orientamento è quello di approvare la prima proposta con tutti i togati compatti (Mi, Unicost, Area, Md, Indipendenti) insieme ai laici di espressione della minoranza parlamentare. Dalle dichiarazioni raccolte nella maggioranza sembra però che la leale collaborazione tra i due orga...

Csm si prepara a bocciare riforma Nordio

  Valentina Stella dubbio 27 dicembre 2024 Il prossimo 8 gennaio il plenum del Consiglio Superiore della Magistratura si riunirà per discutere della riforma costituzionale Nordio per la separazione delle carriere, il doppio Csm e l’Alta Corte disciplinare. Si prevede una bocciatura della stessa, essendo tutti i togati, insieme ai laici eletti in quota opposizione, compatti contro l’approvazione della stessa.   Esistono però al momento una proposta A   - dei togati Antonello Cosentino, Roberto D’Auria, Roberto Fontana, Eligio Paolini, e del laico in quota Pd Roberto Romboli -   e una proposta B del laico in quota Fratelli d’Italia Felice Giuffrè. Dunque anche a Palazzo Bachelet si ripropone lo schema che vede contrapposti da un lato magistrati e l’opposizione parlamentare e dall’altro il centro destra. Nella prima, tra l’altro si legge, che « impostare la questione della separazione delle carriere in termini di necessità costituzionale – o anche di stringente oppo...

Non chiudere caso di Via Poma

  Valentina Stella  dubbio 27 dicembre 2024 Il 7 agosto 1990 la giovane Simonetta Cesaroni veniva uccisa in un appartamento al terzo piano del complesso di via Carlo Poma n. 2 a Roma, nella sede dell’Aiag (Associazione italiani alberghi della gioventù).   Il caso rimane ancora irrisolto. Oltre trent’anni sono trascorsi da quel giorno: diverse piste, nessun colpevole, un mistero italiano forse secondo solo a quello del mostro di Firenze. Ma qualche giorno fa il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Roma, Giulia Arcieri, ha respinto la richiesta di archiviazione avanzata a novembre 2023 da Gianfederica Dito, ora procuratore capo ad Arezzo. Ad opporsi alla chiusura del caso la sorella di Simonetta, Paola, assistita dall’avvocato Federica Mondani. “Si ritiene congruo, stante la complessità della vicenda, indicare allo stato, in termine di sei mesi per la prosecuzione delle indagini ”, scrive la gip al termine dell’ordinanza. Cinquantacinque pagine in cui la m...

Delmastro smentisce tensioni con Russo

 Valentina Stella Dubbio 24 dicembre 2024 «Nessun clima teso, nessun problema con Giovanni Russo»: così al Dubbio il sottosegretario alla Giustizia Andrea Delmastro Delle Vedove smentisce le ricostruzioni che ipotizzano forti frizioni tra lui e l’ormai ex capo del Dipartimento dell’Amministrazione penitenziaria che si è dimesso venerdì scorso. Secondo alcune fonti, Russo sarebbe stato “dimissionato” dal potente sottosegretario di Fratelli d’Italia. La ragione principale risiederebbe nel fatto che proprio Russo sia andato a testimoniare nel processo a carico di Delmastro per rivelazione di segreto d’ufficio, nell’ambito della vicenda Cospito. I documenti - di Gom e Nic -, inviati a Delmastro erano “a limitata divulgazione”, ha sostenuto Russo, quindi sarebbero dovuti rimanere all’interno dell’amministrazione e non finire all’attenzione del collega parlamentare Giovanni Donzelli, che poi ha reso noto il contenuto durante una seduta dell’Aula della Camera. Questa testimonianza avrebbe...

Avanti con la separazione

  Valentina Stella Dubbio 24 dicembre 2024 “Quella sulla separazione delle carriere è la riforma delle riforme” ha ribadito ieri il vice ministro alla Giustizia  Francesco Paolo Sisto  per cui “vogliamo che l'arbitro non sia della stessa città di una delle due squadre”. Quindi un giudice terzo ed imparziale. Ma che succede se, secondo statistiche ufficiali in primo grado la percentuale di assoluzioni è del 50 per cento, e se proprio due processi, per alcuni definiti ‘politici’, come quello contro Matteo Renzi e Matteo Salvini, si concludono con un nulla di fatto? La conseguenza più logica, considerati i dati di fatto, sarebbe quella di un depotenziamento della battaglia. E invece no, anzi: se così era sembrato a poche ore dalla sentenza su Open Arms, adesso invece dal centrodestra tornano a rivendicare la necessità della riforma costituzionale dell’ordinamento giudiziario.  Perché c’è sempre comunque un magistrato che sbaglia, che perseguita, che fa carriera grazie a...

Cassazione su paesi sicuri

Valentina Stella dubbio 20 dicembre 2024 Spetta “al circuito democratico della rappresentanza popolare la scelta politica di prevedere, in conformità della disciplina europea, un regime differenziato di esame delle domande di asilo per gli stranieri che provengono da paesi di origine designati come sicuri”. E dunque il giudice “non può sostituirsi al ministro degli Affari Esteri” né “può annullare con effetti erga omnes il decreto ministeriale”. Tuttavia “il giudice ordinario, nell’ambito dell’esame completo ed ex nunc, può valutare, sulla base delle fonti istituzionali e qualificate di cui all’art. 37 della direttiva 2013/32/UE, la sussistenza dei presupposti di legittimità di tale designazione, ed eventualmente disapplicare in via incidentale, in parte qua, il decreto ministeriale recante la lista dei paesi di origine sicuri (secondo la disciplina ratione temporis), allor-ché la designazione operata dall’autorità governativa contrasti in modo manifesto con i criteri di qualificazione...

Michael O'Flaherty contro ddl sicurezza

  Angela Stella unità 21 dicembre 2024 Diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, “restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo, a meno che non venga modificato in modo sostanziale per garantire che sia conforme agli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani”. Lo afferma ieri Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, in una lettera inviata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa. In particolare: “Ritengo che gli articoli 11, 13, 14, 24, 26 e 27, che introducono reati definiti in termini vaghi e includono altre severe restrizioni, creino spazio per un'applicazione arbitraria e sproporzionata, colpendo attività che rappresentano un legittimo esercizio della libertà di riunione o espressione pacifica”, ha scritto il commissario nella lettera inviata il 16 dicembre ma resa pubblica ieri. O'Flaherty ha chiesto di i...

consiglio d'europa vs ddl sicurezza

  VS dubbio 21 dicembre 2024 Diversi articoli del ddl sicurezza, attualmente in discussione al Senato, “restringono il diritto a manifestare e esprimersi pacificamente, e i senatori dovrebbero astenersi dall'adottarlo, a meno che non venga modificato in modo sostanziale per garantire che sia conforme agli standard del Consiglio d'Europa in materia di diritti umani”. Lo ha affermato ieri Michael O'Flaherty, commissario per i diritti umani del Consiglio d'Europa, in una lettera inviata al Presidente del Senato, Ignazio La Russa. Ha aggiunto: “Ritengo che gli articoli 11, 13, 14, 24, 26 e 27, che introducono reati definiti in termini vaghi e includono altre severe restrizioni, creino spazio per un'applicazione arbitraria e sproporzionata, colpendo attività che rappresentano un legittimo esercizio della libertà di riunione o espressione pacifica”, ha scritto il commissario nella lettera inviata il 16 dicembre ma resa pubblica ieri. O'Flaherty ha chiesto di interveni...

Intervista a Ruta Bernardini

Angela Stella Unità 20 dicembre 2024 Numero spaventoso di suicidi in carcere, negazionismo del Governo sul sovraffollamento, inadempienze delle Asl, cimici nei letti dei detenuti e ambienti ammuffiti: questi i nostri istituti di pena. Ne parliamo con Rita Bernardini, Presidente di Nessuno Tocchi Caino. Com'è la situazione sanitaria al momento nei nostri istituti di pena? Un disastro, e via via stiamo scoprendo anche il perché. Le linee-guida emanate dalla Conferenza Unificata Stato, Regioni ed enti locali il 22 gennaio del 2015 davano precise indicazioni per la costruzione in ogni regione di una rete di assistenza sanitaria rivolta alle persone private della libertà. Le Regioni avrebbero dovuto fare ciascuna una propria regolamentazione in merito alla rete regionale per l’assistenza penitenziaria che successivamente le Aziende Sanitarie avrebbero dovuto rendere operativa con i propri atti aziendali. Tutto questo però non è avvenuto: le disparità di trattamento tra regione e regione...

Intervista a Cicchitto

Valentina Stella Dubbio 20 dicembre 2024 Non ci sarà alcun processo per Renzi, Boschi, Lotti e Carrai: tutti prosciolti da ogni accusa per il caso Open, la fondazione nata per sostenere le iniziative politiche del leader di Iv quando era segretario del Pd. Ne parliamo con Fabrizio Cicchitto, già senatore di Forza Italia e attuale presidente di ReL, Riformismo e Libertà. Presidente una prima considerazione su questa decisione . La mia valutazione non deriva da consenso o dissenso rispetto alle posizioni peraltro mutevoli di Renzi, ma è sul merito della questione. Siamo al limite di un'utilizzazione quasi criminale della giustizia, nel senso che c'è stata una forzatura nei confronti di Renzi, della sua famiglia, dei suoi amici politici, di Open e così via, una forzatura incredibile. Si tratta di un caso clamoroso come quello che ha riguardato l’ex senatore del Pd Stefano Esposito, intercettato illegalmente per anni.  Il centrodestra poi deve mettere in conto che operazioni come q...

Processo Ilva: confermato a Potenza

  Valentina Stella dubbio 19 dicembre 2024 La Corte di Cassazione ha confermato che il processo Ilva si rifarà a Potenza. Due giorni fa infatti la prima sezione penale del Palazzaccio ha dichiarato inammissibili i ricorsi proposti dalle parti civili Codacosn e AIDMA  ( associazione italiana per i diritti del malato e del cittadino) avverso la sentenza 13 settembre 2024, con cui la Corte di assise di appello di Taranto aveva annullato la sentenza di primo grado e aveva ordinato la trasmissione degli atti all’Autorità giudiziaria di Potenza, ritenuta competente alla celebrazione del giudizio.  CHE COSA ERA SUCCESSO TRA PRIMO GRADO E APPELLO  Il 13 settembre la sezione distaccata di Taranto della Corte d'assise d'appello di Lecce aveva annullato la sentenza di primo grado del processo cosiddetto “Ambiente Svenduto” a carico di 37 imputati e tre società per il presunto disastro ambientale causato dall'ex Ilva negli anni di gestione dei Riva, dal 1995 al 2013. In primo gr...

Terzi non indagati nelle ordinanze cautelari: Nordio vigila

 Valentina Stella dubbio 18 dicembre 2024 Pubblici ministeri attenzione: da oggi le richieste di ordinanza cautelare saranno al vaglio  dell’Ispettorato generale e del Ministro Nordio per verificare se contengono dati personali dei soggetti diversi dalle parti, ossia di coloro non coinvolti direttamente nell'inchiesta. E’ quanto emerge dalla risposta data dal Guardasigilli ad una interrogazione parlamentare del deputato di Forza Italia, Enrico Costa. Quest’ultimo nell’atto di sindacato ispettivo ha ricordato che  “con riferimento alle richieste di ordinanze cautelari, l'articolo 291, comma 1-ter del codice di procedura penale, così come modificato dalla legge n. 114 del 2024 (cosiddetta legge Nordio) entrata in vigore il 25 agosto 2024, stabilisce che «Quando è necessario, nella richiesta sono riprodotti soltanto i brani essenziali delle comunicazioni e conversazioni intercettate, in ogni caso senza indicare i dati personali dei soggetti diversi dalle parti, salvo che ciò...

Anm si divide sul sorteggio ma poi esce con mozione unitaria

Valentina Stella Dubbio 17 dicembre 2024 “Abbiamo bisogno di venir fuori da un dibattito, che ha visto la totale convergenza sulle critiche alle riforme, con un documento unitario, perché l’assenza di una deliberazione di questa assemblea attesterebbe il fallimento di questa nostra giornata. Chiedo uno sforzo di maturità a tutti”: questo l’appello accorato -  fuori possiamo dire dal protocollo - lanciato domenica pomeriggio dal presidente uscente dell’Anm  Giuseppe Santalucia  al termine dell’assemblea straordinaria convocata contro il ddl costituzionale Nordio per la separazione delle carriere. Sono quasi le 16:30, dalle 10:30 i microfoni sono accesi: una sorta di maratona oratoria per dire no nettamente alla modifica dell’assetto giudiziario ma anche ad altre riforme come il limite delle intercettazioni a 45 giorni  e i test psicoattitudinali.  Quasi mille magistrati riuniti in Cassazione e altrettante deleghe. Non si vedeva così tanta gente dal congresso di P...