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Visualizzazione dei post da ottobre, 2024

Carceri: CPT richiama Nordio

  Angela Stella Unità 30 ottobre 2024 Il giorno dopo la denuncia dell’associazione Antigone per cui “il numero delle persone detenute nelle carceri italiane ha superato le 62.000 unità. Era dal 2013, cioè dall'anno della Sentenza Torreggiani con cui la Corte Europea dei Diritti dell'Uomo aveva condannato l'Italia per i trattamenti inumani e degradanti generalizzati nelle carceri italiane” il Ministro Nordio ieri ha ricevuto a via Arenula il Presidente del Comitato Prevenzione Tortura del Consiglio d'Europa, Alan Mitchell. L’impressione è che per il Ministro vada tutto bene, leggendo la nota diramata da via Arenula. Infatti in merito al sovraffollamento il Guardasigilli, ha ricordato l’avvio “di un piano di razionalizzazione ed ammodernamento del patrimonio edilizio carcerario sotto la guida del nuovo Commissario straordinario, Marco Doglio, finalizzato all’aumento dei posti detentivi anche attraverso la realizzazione di nuovi padiglioni”. Nordio ha poi affrontato con il

Anche la Germania non sarebbe stato un Paese sicuro

  Angela Stella Unità 30 ottobre 2024 Il Tribunale di Bologna ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo sui Paesi sicuri, per chiedere quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri e se il principio del primato europeo imponga di ritenere che in caso di contrasto fra le normative prevalga quella comunitaria. Il rinvio è arrivato nell'ambito di un ricorso promosso da un richiedente asilo del Bangladesh contro la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione. In pratica si mette subito in dubbio la valenza del “Decreto-Legge 23 ottobre 2024, n. 158: Disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale” varato tre giorni dopo la decisione del Tribunale civile di Roma di non convalidare il fermo di dodici migranti portati dal Governo italiano in Albania. Quella decisione fu la risposta politica ad una decisione della magistratura non condivisa. Ora è sempre un giudice a metter

Pd presenta proposta per incompatibilità in Commissione antimafia

  Valentina Stella Dubbio 30 ottobre 2024 Presentata ieri all’attenzione dell’ufficio di presidenza della Commissione parlamentare antimafia la proposta del Partito democratico atta a normare  i casi in cui i commissari, deputati e senatori, che si trovano in una situazione di conflitto di interessi in relazione a fatti oggetto di inchiesta della Commissione, devono astenersi sia dai lavori che dalla consultazione degli atti. La questione, com’è noto, è nata con la presenza in Commissione dei due ex magistrati, ora rispettivamente senatore e deputato del Movimento Cinque Stelle, Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho, e con la loro eventuale incompatibilità, dato che nella Bicamerale si sta discutendo di indagini relative alla loro attività di magistrati. Da un lato la proposta della Presidente Colosimo, appoggiata dalla maggioranza, dall’altra quella dei dem volta a tipizzare il concetto di ‘conflitto di interesse’. In particolare, secondo la proposta dem, “Si trova in conflitt

Dl sicuri rinviato da un giudice di Bologna alla CGUE

  Valentina Stella Dubbio 30 ottobre 2024 Un’altra decisione della magistratura su un migrante, un altro provvedimento del Governo messo in dubbio, un nuovo scontro tra politica e magistratura. Questo perché ieri è stata resa nota una decisione del Tribunale di Bologna che ha rinviato alla Corte di Giustizia europea il decreto del governo sui Paesi sicuri, per chiedere quale sia il parametro su cui individuare i cosiddetti Paesi sicuri e se il principio del primato europeo imponga di ritenere che in caso di contrasto fra le normative prevalga quella comunitaria. Il rinvio è arrivato nell'ambito di un ricorso promosso da un richiedente asilo del Bangladesh contro la commissione territoriale per il riconoscimento della protezione. In pratica si mette subito in dubbio la valenza del “Decreto-Legge 23 ottobre 2024, n. 158: Disposizioni urgenti in materia di procedure per il riconoscimento della protezione internazionale” varato tre giorni dopo la decisione del Tribunale civile di Roma

Dossieraggio milanese: destra in allarme

  Valentina Stella dubbio 29 ottobre 2024 Giovedì sarà il giorno degli interrogatori di garanzia davanti al gip per le sei persone destinatarie di una misura cautelare - di cui quattro agli arresti domiciliari -  nell'inchiesta milanese sull’ennesima presunta rete di dossieraggio. Tra le accuse contestate c’è l'associazione per delinquere finalizzata all'accesso abusivo a sistema informatico, intercettazioni abusive, rivelazione del segreto d'ufficio e corruzione.   Stando alle ipotesi della Dda di Milano sarebbero oltre 800mila le persone che potrebbero essere state spiate con accessi abusivi alle banche dati. Al momento si tratterebbe di una banda di spioni, composta anche da dipendenti dello Stato infedeli, dedita a rubare dati riservati a beneficio di clienti provenienti dal mondo dell'economia che conta. I bersagli principali? Imprenditori e le loro famiglie. I motivi? Affari e cuore. Infatti secondo l'accusa, ad esempio, Leonardo Maria Del Vecchio, figlio

Oggi la proposta dem in commissione antimafia

  VS Dubbio 29 ottobre 2024  Verrà presentata oggi all’attenzione dell’ufficio di presidenza della Commissione parlamentare antimafia la proposta del Partito democratico atta a normare tutti i casi in cui i commissari, deputati e senatori, che si trovano in una situazione di conflitto di interessi in relazione a fatti oggetto di inchiesta della Commissione, devono astenersi sia dai lavori che dalla consultazione degli atti.   La questione, com’è noto, è nata con la presenza in Commissione dei due ex magistrati, ora rispettivamente senatore e deputato del Movimento Cinque Stelle, Roberto Scarpinato e Federico Cafiero de Raho, e con la loro eventuale incompatibilità, dato che nella Bicamerale si sta discutendo di indagini relative alla loro attività di magistrati. Da un lato la proposta della Presidente Colosimo, appoggiata dalla maggioranza, dall’altra quella dei dem volta a tipizzare il concetto di ‘conflitto di interesse’, ad individuare dei criteri precisi per individuarlo e a ribadi

Intervista a Bruti Liberati

  Valentina Stella Dubbio 28 ottobre 2024 Lo scontro tra magistratura e politica si fa sempre più acceso: ne parliamo con l'ex Procuratore della Repubblica, Edmondo Bruti  Liberati . Caso Albania: i giudici stanno esercitando un ruolo di ingerenza nelle politiche governative?   La gestione dei flussi migratori verso l’Europa è un problema complesso. È allo studio un nuovo regolamento dell’UE che però è previsto entri in vigore solo nel 2026; l’Italia potrebbe adoperarsi per anticipare i tempi.  I magistrati non intervengono sulle scelte politiche, ma si pronunciano su singoli casi (che sono anche singole persone, non dimentichiamolo) applicando e interpretando le norme vigenti italiane e la giurisprudenza europea.   La maggioranza dice: “le toghe rosse non ci fermeranno”. Ma esistono davvero queste toghe rosse? Ogni decisione della magistratura può essere criticata ma con argomenti e non con invettive. La storia delle toghe rosse è francamente ridicola. A voler seguire questa linea

Csm, spunta una «terza via» per le nuove regole sulle nomine

Simona Musco Valentina Stella Dubbio 26 ottobre 2024   L’auspicio di Fabio Pinelli , vicepresidente del   Csm , era che sulle regole per le   nomine   si trovasse una   proposta unitaria . Una sfida complicata, forse impossibile, data l’inconciliabilità delle due proposte in gioco. Che sono diventate subito un pretesto per l’ennesima puntata della   guerra politica   tra correnti, impegnatissime, ora, nella   campagna elettorale   per la nomina dei nuovi vertici dell’ Associazione nazionale magistrati . Le proposte -  anticipate a inizio ottobre in esclusiva dal  Dubbio  - sono due. La  proposta A  opera piccoli aggiustamenti chirurgici alla circolare attuale, lasciando al Consiglio un’ampia discrezionalità. Rimangono invariati i criteri di  indipendenza ,  imparzialità  ed  equilibrio  per gli incarichi direttivi e semidirettivi, continuando a distinguere tra  attitudini  e  merito . L’idea è quella di considerare un requisito minimo di  esperienza  per gli aspiranti ai posti direttiv

Caso Omerovic, Viminale citato come responsabile civile

  Angela Stella UNità 26 ottobre 2024 Il ministero dell'Interno è stato citato come responsabile nel procedimento che vede imputati tre poliziotti coinvolti nella vicenda di Hasib Omerovic, giovane sordomuto di etnia rom precipitato il 25 luglio 2023 dalla finestra della sua camera nel suo appartamento a Primavalle, durante una attività di controllo da parte degli agenti. Lo ha deciso ieri il gup di Roma all'udienza preliminare che si è svolta a piazzale Clodio, accogliendo una istanza delle parti civili. L’uomo rimase gravemente ferito e ha dovuto trascorrere otto mesi in ospedale. Nei confronti degli imputati le accuse, a seconda delle posizioni, sono di tortura e falso. In particolare il reato di tortura viene contestato all'assistente capo della polizia Andrea Pellegrini, all'epoca dei fatti in servizio nel distretto di Primavalle. L’uomo ha passato sei mesi ai domiciliari ed è sospeso dal servizio.  Secondo quanto si legge nel capo d'imputazione, il poliziotto

Turetta parla in aula davanti alle telecamere

  Valentina Stella Dubbio 26 ottobre 2024 «Ho ucciso Giulia perché non voleva tornare con me, provavo risentimento, rabbia, non lo so…». Sono le parole pronunciate ieri da Filippo Turetta nell’aula della Corte d’Assise di Venezia dove è imputato per l’omicidio dell’ex fidanzata Giulia Cecchettin, avvenuto l’11 novembre dello scorso anno. «Voglio raccontare tutto», ha esordito lo studente ventiduenne che, dopo la lunga e dettagliata confessione resa subito dopo l'arresto, per la prima volta ieri ha mostrato il suo volto ai giornalisti ma, soprattutto, si è trovato a poca distanza da Gino Cecchettin, padre della vittima. L’uomo, che in due anni ha perso moglie e figlia, aveva lo sguardo spesso puntato su chi sedeva al banco degli imputati, a differenza di Turetta che ha evitato il pubblico. Assente la sorella della vittima, Elena: « non sarò presente in aula, non per disinteresse, ma per prendermi cura di me stessa. Sono più di undici mesi che continuo ad avere incubi, 11 mesi che il

Lega: diritto italiano prevalga su quello europeo

  Valentina Stella Dubbio 25 ottobre 2024 Come anticipato ieri, la Lega ha presentato in Commissione Affari costituzionali alcuni emendamenti aggiuntivi al ddl governativo sulla separazione delle carriere che prevedono che le norme italiane prevalgono rispetto a quelle europee. In particolare gli emendamenti recitano così: « All'articolo 117, primo comma, della Costituzione, le parole: “,nonché dei vincoli derivanti dall'ordinamento comunitario e dagli obblighi internazionali” sono soppresse ». Quindi rimarrebbe  che « La potestà legislativa è esercitata dallo Stato e dalle Regioni nel rispetto della Costituzione ». L’altro emendamento prevede che « All'articolo 11 della Costituzione è aggiunto, in fine, il seguente comma: “In ogni fase e tipo di giudizio, di ogni ordine e grado, la Costituzione non costituisce, in ogni sua previsione, fonte subordinata ai Trattati e agli altri atti dell'Unione europea” ». In pratica qui si intende formalizzare il primato nella nostra C

Minacce di morte a Silvia Albano

 Angela Stella Unità 25 ottobre 2024 “I magistrati eversivi e golpisti devono essere fermati col piombo per salvare la democrazia la toga rossa silvia albano fa' politica e non fa' trattenere i clandestini in albania? magistrato militante e corrotto silvia albano spero che qualcuno ti spari molto presto, sara' un giorno di gioia e di festa!!!!”: questo è l’inizio di una email del 19 ottobre con una grave minaccia di morte arrivata all’ufficio stampa di Magistratura Democratica e indirizzata alla presidente Silvia Albano, una dei giudici del Tribunale di Roma che lo scorso venerdì non hanno convalidato i fermi di 12 migranti trasportati in Albania, da parte di una persona che si firma ‘Patriota’. La email– che abbiamo potuto leggere integralmente– proseguiva: “il tribunale non convalida il trattenimento dei clandestini in albania? spero che qualcuno prima o poi spari a questi giudici corrotti e politicizzati: sarà un giorno di festa !!!!!!!! all'attenzione della procura

Sprint su separazione delle carriere

  Valentina Stella Dubbio 24 ottobre 2024 In un momento di forte tensione tra politica e magistratura, il centrodestra mette l’acceleratore sulla separazione delle carriere. Ieri infatti scadeva in Commissione Affari costituzionali il termine per la presentazione degli emendamenti ma i partiti di maggioranza hanno deciso di non depositare nessuna correzione (fatta eccezione per qualcuna del Carroccio su diversa materia di cui si dirà alla fine dell'articolo) al disegno di legge costituzionale del Governo che modifica anche l’elezione dei membri del Csm e prevede l’istituzione dell’Alta Corte disciplinare. L’obiettivo è velocizzare quanto più l’iter di approvazione, in linea con i desiderata della premier che, dopo la decisione del Tribunale Civile di Roma sui migranti in Albania, aveva chiesto ai suoi maggiore speditezza, persino rispetto al premierato. Forza Italia e Fratelli d’Italia valuteranno l’opportunità di lievi aggiustamenti in corso d’opera, tramite o emendamento del rela

Mi “rifiuta” l’invito all’unità. Toghe spaccate sul caso Albania

 Simona Musco Vale Stella Dubbio 23 ottobre 2024 Per un intero  fine settimana , una parte delle  toghe del Consiglio superiore della magistratura  ha lavorato nel tentativo di convincere i colleghi di  Magistratura indipendente  che era il caso di prendere posizione. Non per difendere il merito dei  provvedimenti della sezione immigrazione del Tribunale di Roma , che ha ritenuto illegittimi i trattenimenti dei migranti in  Albania , ma per contrastare la « campagna in atto contro la magistratura ». E data la decisione di  Mi  di non sottoscrivere la  pratica a tutela dei magistrati romani , chiesta oggi da 16 consiglieri (quindi la maggioranza del  plenum ), la conseguenza immediata, si legge nelle chat e nelle mail, è quella di offrire l’immagine di una « frattura » nel mondo della magistratura, immagine che «verrà certamente cavalcata» e che «non ci voleva in un momento tanto grave». Il richiamo all’ unità , «a fronte della gravità e palese infondatezza degli attacchi ai magistrati»

Pratica a tutela per la Albano: Mi si defila

  Angela Stella Unità 23 ottobre 2024 Non si placano le polemiche per la decisione del Tribunale civile di Roma di non convalidare i trattenimenti dei primi migranti trasferiti nel centro realizzato in Albania. Ieri mattina è tornata a parlare l’Anm: “non può attendersi dalla Magistratura che assuma decisioni ispirate dalla necessità di collaborazione con il Governo di turno. Se agisse facendosi carico delle attese della Politica, la Magistratura tradirebbe il mandato costituzionale” ha sostenuto la Giunta del sindacato delle toghe. Gli ha replicato la Lega: “Dalle toghe ci si aspetta che applichino la legge, che non cerchino di ribaltare il voto popolare e che la smettano di fare comizi sfruttando ruolo e impunità.  Lascino governare chi è stato scelto dagli italiani: se vogliono fare politica si dimettano e si candidino col Pd”. Ad abbassare la temperatura ci ha pensato il vice ministro alla Giustizia, Francesco Paolo Sisto: “Io sono contrario agli scontri con la magistratura, credo