Giulio Occhionero ascoltato dai pm di Perugia

Di Valentina Stella Il Dubbio 9 gennaio 2018

Proprio ad un anno preciso dall’arresto per cyberspionaggio, ieri Giulio Occhionero è stato ascoltato per circa cinque ore dalla dottoressa Gemma Miliani, Sostituto Procuratore della Repubblica presso il Tribunale ordinario di Perugia, nell’ambito delle investigazioni sul pm Eugenio Albamonte, indagato per falso e abuso d’ufficio per l’indagine svolta proprio nei confronti dei fratelli Occhionero. Con Albamonte sono indagati anche per accesso abusivo a un sistema informatico due agenti della polizia postale Ivano Gabrielli e Federico Pereno. Tutto nasce da una querela presentata da Giulio Occhionero, ancora rinchiuso nel carcere romano di Regina Coeli, alla Procura di Perugia in cui contestava le modalità con cui sono state condotte le indagini dai magistrati romani e dagli esperti della polizia postale. “Siamo molto soddisfatti di questo incontro – fa sapere al Dubbio l’avvocato Roberto Bottacchiari  -  La dottoressa Miliani e il consulente informatico della procura di Perugia hanno manifestato un reale interesse a voler capire i fatti, senza alcun pregiudizio. Giulio ha potuto finalmente spiegare il motivo di tutto questo accanimento contro di lui e sua sorella Francesca”. 

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