( Pubblicato su Luca/Agenda Coscioni n. 04-2012 ) Il 28 agosto, all'unanimità, i giudici della Corte di Strasburgo hanno bocciato la legge 40 del 2004 perché impedisce ad una coppia fertile, ma portatrice di una malattia genetica, di accedere alla diagnosi preimpianto degli embrioni. La legge 40 viola, dunque, l'articolo 8 della Carta Europea dei Diritti dell'Uomo, relativamente al rispetto della vita familiare. L’Associazione Luca Coscioni, insieme alle associazioni Amica Cicogna, Cerco un Bimbo, L’altra Cicogna e con la sottoscrizione di oltre sessanta parlamentari di diversi schieramenti politici aveva presentato, a sostegno della coppia ricorrente Costa-Pavan, un amicus curiae, ossia un intervento nel procedimento che spiegava l’illogicità scientifica e giuridica di quel particolare divieto della legge 40. Il Governo italiano, tramite il Ministro della Salute Balduzzi, ha preannunciato ricorso contro la sentenza Cedu. E la stampa ha dato ampio risalto alla...