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Visualizzazione dei post da novembre, 2024

Carceri: suicidi senza fine

  Angela Stella Unità 29 novembre 2024 “Per contrastare il fenomeno dei suicidi abbiamo investito molto sul potenziamento della rete di assistenza psicologica e sull’opera di reclutamento di adeguato personale specializzato per rispondere a queste crescenti esigenze”: così due giorni fa il Ministro della Giustizia Nordio rispondeva ad una interrogazione parlamentare circa gli atti di autolesionismo negli istituti di pena. Peccato che ieri siamo arrivati all’83esimo suicidio in carcere, come reso noto dalla Uilpa. “44 anni, spezzino, detenuto per resistenza, violenza e minaccia a pubblico ufficiale e in attesa di primo giudizio, si era impiccato nella sua cella il 12 novembre scorso. Immediatamente soccorso, era stato condotto in ospedale in fin di vita. Nel pomeriggio di ieri (due giorni fa, ndr) sono terminate le sue sofferenze”. Solo il giorno prima ve n’era stato un altro in Sardegna: “27 anni, cagliaritano, si era impiccato nella sua cella del carcere del capoluogo sardo la set...

Dibattito su separazione carriere a Foggia

  Valentina Stella dubbio 29 novembre 2024 «Separati in casa – Avvocatura, Magistratura e Istituzioni a confronto sulla separazione delle carriere» è il titolo di un evento organizzato ieri all’Università di Foggia dall’Aiga in collaborazione con l’Ordine locale degli avvocati e con l’Anm. «L'Aiga è stata sempre a favore» della modifica costituzionale ha esordito l'avvocato Mario Aiezza «come concretizzazione del giusto processo. È giusto che venga celebrato dinanzi ad un giudice terzo ed imparziale nella parità tra accusa e difesa». Intervenuto il vice ministro della Giustizia,  Francesco Paolo Sisto , che ha ribadito «come la geometria costituzionale prevista dall’art. 111» imponga «un giudice geneticamente equidistante da pm e difensore». «Non si è mai visto – ha aggiunto – un arbitro della stessa città di una delle due squadre in campo». Ha poi assicurato che «dovranno passare sul suo cadavere coloro che vorranno minare l’autonomia e l'indipendenza della magistratura» m...

Responsabilità forense: la proposta Zanettin

  Valentina Stella dubbio 28 novembre 2024 «Uniformare il regime della responsabilità civile, quantomeno sotto il profilo dei presupposti, delle due principali categorie di operatori del diritto» ossia avvocatura e magistratura. È quanto previsto da un disegno di legge a prima firma del senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, illustrato oggi in Commissione giustizia di Palazzo Madama. Il ddl si compone di un solo articolo:  « All’articolo 3, comma 2, della legge 31 dicembre 2012, n. 247, è aggiunto, in fine, il seguente periodo: “Per gli atti e i comportamenti posti in essere nell’esercizio della professione l’avvocato risponde dei danni arrecati con dolo e colpa grave; non può dar luogo a responsabilità l’attività di interpretazione di norme di diritto ”». «Vogliamo evitare – ci ha detto il senatore  Zanettin  -  un incremento di cause intraprese dagli assistiti che richiedono danni al difensore, anche in conseguenza di pronunce di inammissibilità dei r...

Assolta Lucia Gargano

  Valentina Stella dubbio 28 novembre 2024 «Il fatto non sussiste»: con la formula assolutoria più ampia prevista dal codice di rito, due giorni fa la Corte di Appello di Roma ha assolto Lucia Gargano dall’accusa di concorso esterno in associazione mafiosa. Annullata dunque la condanna a sei anni e otto mesi che le era stata comminata con rito abbreviato il 4 giugno 2021. La procura generale aveva chiesto una pena a 8 anni. Si attendono le motivazioni. L’avvocato penalista era finita al centro di una inchiesta della Direzione distrettuale antimafia, che aveva portato al suo arresto insieme a  quello di Salvatore Casamonica, esponente di vertice del clan, già detenuto al 41 bis e condannato in Appello dopo il rito ordinario a 16 anni, e all'iscrizione nel registro degli indagati di un altro avvocato, Angelo Staniscia, assolto poi in primo e secondo grado. Alla professionista venivano addebitate diverse condotte, tra cui l'aver partecipato, come garante, a un incontro il 13 dice...

Rinvio separazione carriere

  VS dubbio 28 novembre 2024 Slitta al 9 dicembre l'approdo in aula alla Camera per la discussione generale del disegno di legge sulla separazione delle carriere dei magistrati. Lo ha stabilito ieri la conferenza dei capigruppo di Montecitorio, dopo che le opposizioni avevano chiesto un rinvio rispetto alla data inizialmente prevista di venerdi 29 novembre. Il voto finale sarà calendarizzato a gennaio, come già ipotizzato dal Ministro della Giustizia Nordio in alcune dichiarazioni di qualche giorno fa. Quindi un ritardo già previsto e dato da una agenda fitta di lavori tra Commissione Affari costituzionali ed Aula. Lo ha precisato anche il capogruppo di Forza Italia a Montecitorio, Paolo Barelli, a margine di un convegno del partito: non c'è "nessun problema" dietro il rinvio dell'approdo della riforma, "arriva il 9 dicembre ea gennaio ci sarà il via libera". Intanto ieri   nella Prima commissione della Camera sono riprese le votazioni sugli emendamenti ...

Profughi, toghe, ong: in una legge le ossessioni di Meloni

  Angela Stella Unità 27 novembre 2024 Nel momento in cui scriviamo sono ancora in corso alla Camera le dichiarazioni di voto sulla fiducia posta dal Governo al cosiddetto decreto flussi che contiene misure urgenti “in materia di ingresso in Italia di lavoratori stranieri, di tutela e assistenza alle vittime di caporalato, di gestione dei flussi migratori e di protezione internazionale, nonché dei relativi procedimenti giurisdizionali”. L’esito finale appare scontato, così come lo sarà al Senato dove il provvedimento è atteso al più presto, dovendo essere convertito entro il 10 dicembre. La previsione ha destato però molte polemiche tra le opposizioni per la compressione della discussione in Commissione e per il fatto che all’interno vi sia stato inserito il dl Paesi sicuri e una norma ritenuta punitiva per le toghe che hanno preso decisioni sgradite all’Esecutivo rispetto ai migranti portati in Albania. Abbiamo raccolto un po’ di voci prima della discussione in Aula. Secondo il re...

Separazione delle carriere: Ucpi dà vita al comitato referendario

  Valentina Stella dubbio 27 novembre 2024 Istituire un comitato per il “Sì” al referendum sulla separazione delle carriere: questo l’obiettivo dell’Unione delle Camere penali annunciato a ridosso della ripresa del voto degli emendamenti al ddl Nordio nella Commissione Affari costituzionali della Camera previsto per oggi pomeriggio. I nomi ancora non si conoscono ma lo scopo è chiaro: aggregare specialisti in un gruppo che «funga da supporto all’approvazione della legge, spiegandone le ragioni ai cittadini, e denunciando le errate prospettazioni e le falsità che vengono spesso opposte alla riforma da parte dell’informazione e della stessa magistratura, che finiscono con l’inquinare il dibattito politico». Per i penalisti guidati da Francesco Petrelli «la riuscita della riforma è fondamentale per il futuro del processo penale e per la piena realizzazione del modello accusatorio», pertanto metteranno in campo «tutte le energie e tutte le sue risorse», «raccogliendo attorno a sé tutte...

Intercettazioni, Lo Voi: divieto di indagare

  Valentina Stella dubbio 27 novembre 2024 La nuova stretta sulle intercettazioni,   prevista nella  p roposta di legge  «Modifiche alla disciplina in materia di durata delle operazioni di intercettazione» ,  rischia di diventare «un divieto a indagare»: lo ha detto ieri il procuratore di Roma  Francesco Lo Voi , nel corso della sua audizione davanti alla Commissione Giustizia della Camera, in merito alla pdl a prima firma del senatore di Forza Italia, Pierantonio Zanettin, già approvata a Palazzo Madama. «Qual   e è  lo scopo di questa riforma?» si è chiesto il magistrato che ha aggiunto: «Perché ,  potendo protrarre le indagini fino a 18/24 mesi in alcuni casi, devo privarmi di un mezzo essenziale» se ho il potere e «quindi anche il dovere di indagare su una notizia di reato» che è stato commesso? «Mi è difficile comprendere le ragioni di una riduzione così drastica del periodo delle intercettazioni tenendo presente che spesso gli audio car...

Dl flussi: pasticcio su norma transitoria

 Valentina Stella Dubbio 26 novembre 2024 «La gatta frettolosa fece i gattini ciechi» dice il famoso proverbio napoletano che si addice perfettamente alla maggioranza di Governo. Incredibilmente ieri, infatti, il decreto flussi, dopo essere sbarcato nell’Aula della Camera, già con una compressione dei tempi di discussione nella Commissione Affari costituzionali, è tornato indietro proprio su richiesta del presidente della Prima di Montecitorio, Nazario Pagano: «purtroppo è emersa l'esigenza di adeguare la disposizione transitoria di cui all'articolo 19 alla luce delle modifiche introdotte in sede referente al Capo IV del testo medesimo». In pratica si sono scordati di prevedere la norma transitoria che concede alle Corti di appello civili 30 giorni, dalla data di entrata in vigore della legge di conversione, per adeguarsi al fatto che saranno loro, e non più le sezioni immigrazione dei tribunali, ad occuparsi dei ricorsi contro le convalide dei trattenimenti dei migranti. Modif...

Costa rilancia responsabilità civile magistrati

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  Valentina Stella dubbio 23 novembre 2024 I magistrati non pagano mai per i loro errori. È questo il senso della polemica sollevata ieri dal deputato di Forza Italia, Enrico Costa. In un momento in cui il Governo si appresta a varare lunedì nel Consiglio dei Ministri una nuova norma sul disciplinare delle toghe che amplierà di molto le possibilità del Ministro della Giustizia di esercitare l’azione disciplinare contro le toghe troppo esposte pubblicamente, adesso il parlamentare azzurro rilancia anche la questione della responsabilità civile dei magistrati, definendola «una legge che è una immunità». La storia la conosciamo: nel 1987, sulla scia di vicende giudiziarie considerate emblematiche di mala giustizia, come il caso Tortora, il Partito radicale propose un referendum per rendere più severa la legislazione in materia: voleva consentire a qualsiasi cittadino si sentisse danneggiato da un provvedimento di un magistrato, per dolo o colpa grave di quest'ultimo, di ottenere dal m...

Lite sulle sanzioni alle toghe che non si astengono

Valentina Stella Dubbio 22 novembre 2024 Far rientrare negli illeciti disciplinari dell'esercizio delle funzioni di magistrato la “consapevole inosservanza del dovere di astensione nei casi in cui è espressamente previsto dalla legge l'obbligo di astenersi o quando sussistono gravi ragioni di convenienza”. Lo si legge in una bozza del decreto legge all'ordine del giorno del Cdm di lunedì. La modifica va a toccare l'articolo 2 comma 1 lettera c) del decreto legislativo 23 febbraio 2006, n. 109 e ha origine dalla “straordinaria necessità e urgenza di modificare la disciplina degli illeciti disciplinari dei magistrati nell’esercizio delle funzioni in ragione dell’intervenuta abrogazione del reato di abuso d’ufficio, allo scopo di parificare espressamente, a fini di rilevanza disciplinare, i casi di obbligo di astensione tipizzati dalla legge a quelli in cui l’astensione è soggettivamente rimessa alla sussistenza delle gravi ragioni di convenienza”. Adesso con le “ragioni d...

Pratica a tutela Gattuso: togati csm compatti

  Angela Stella Unità 21 novembre 2024 Il Consiglio superiore della magistratura ha approvato ieri, con una larga maggioranza, la risoluzione per la tutela dei giudici di Bologna, gli stessi che rinviarono alla Corte europea di giustizia il decreto legge sui Paesi sicuri. La componente togata si è mostrata compatta nel votare a favore, compresa quindi Magistratura Indipendente. A favore anche i laici Ernesto Carbone (eletto in quota Italia Viva), Roberto Romboli (Pd), Michele Papa (M5S) e i due componenti di diritto del Csm, la prima presidente di Cassazione, Margherita Cassano, e il procuratore generale, Luigi Salvato. Contrari i laici di centrodestra, Isabella Bertolini, Claudia Eccher, Felice Giuffrè, Daniela Bianchini, Enrico Aimi. Il vice presidente Fabio Pinelli non ha partecipato al voto. Ricordiamo che è sospesa la consigliera laica Rosanna Natoli. La tutela non produce alcun effetto giuridico, ma rappresenta una posizione ufficiale sulla vicenda da parto di palazzo Bachele...

La magistratura alza il muro contro i limiti alle intercettazioni

  Valentina Stella Dubbio 21 novembre 2024 Iniziate ieri in Commissione giustizia della Camera le audizioni in merito alla proposta di legge «Modifiche alla disciplina in materia di durata delle operazioni di intercettazione». La norma, a prima firma del senatore di Forza Italia Pierantonio Zanettin, è già stata approvata a Palazzo Madama lo scorso 9 ottobre, con i voti della maggioranza e di IV. Al momento né il regime ordinario   (267, comma 3, cpp durata massima delle operazioni di 15 giorni, prorogabili per periodi successivi di 15 giorni) né il regime speciale (reati di criminalità organizzata) delle intercettazioni prevedono un limite massimo di durata delle intercettazioni; limite che la proposta di legge in esame introduce, invece, in rapporto al solo regime ordinario. Si compone, infatti, di un solo articolo per cui « le intercettazioni non possono avere una durata complessiva superiore a quarantacinque giorni, salvo che l’assoluta indispensabilità delle operazioni pe...

Intervista a Grazia Zuffa

  Angela Stella Unità 20 novembre 2024 Com’è noto il ddl sicurezza, in discussione ora al Senato, prevede, fra le varie misure repressive, la non obbligatorietà del rinvio della pena per le donne incinte e per le madri di bambini fino a un anno di età. Per questo ieri a Palazzo Madama si è svolta la conferenza stampa “Ogni bambina e ogni bambino ha il diritto di nascere in libertà. No al carcere per le donne incinte”. All’iniziativa sono intervenuti, tra gli altri, la senatrice Cecilia D’Elia, e i deputati Paolo Ciani e Riccardo Magi. Noi ne parliamo con Grazia Zuffa, presidente de “La Società della Ragione”, che rilancia appunto la campagna “ Madri Fuori, dallo stigma e dal carcere, insieme ai loro bambini e bambine”. Come nasce questa iniziativa? Non è la prima volta che la destra si accanisce contro le madri detenute: nel 2023, nel corso di una discussione alla Camera finalizzata di nuovo ad eliminare il suddetto scandalo dei “bambini dietro le sbarre” e concedere alle detenuti ...

Toghe, politica: un inverno caldissimo

  Angela Stella Unità 19 novembre 2024 L'inverno sarà caldissimo e non sarà certo colpa del cambiamento climatico bensì dello scontro durissimo che si preannuncia tra Governo e magistratura in concomitanza sia del primo sì alla Camera sulla separazione delle carriere, previsto al massimo per gennaio, sia per le decisioni che arriveranno dalle toghe sui migranti portati in Albania a cui seguiranno anatemi da parte della maggioranza. Il problema è che nè il Governo nè le toghe  arretreranno di un millimetro rispetto alle reciproche posizione in tema di riforma costituzionale dell'ordinamento giudiziario: il primo intende accelerare per giungere quanto prima al referendum, che si vuole promuovere come indice di gradimento sulla magistratura in generale, le seconde hanno convocato una assemblea straordinaria per il 15 dicembre per valutare qualsiasi iniziativa per contrastare la modifica costituzionale. Non si esclude tra le opzioni lo sciopero o subito o nei prossimi mesi. Resta ...