«Tre rivoluzioni». La separazione delle carriere passa in Cdm
Valentina Stella Dubbio 30 maggio 2024 «Tre rivoluzioni» e «provvedimento epocale»: così ieri il ministro della Giustizia Carlo Nordio ha definito le direttrici contenute nel disegno di legge costituzionale di modifica delle norme in materia di ordinamento giurisdizionale e di istituzione della Corte disciplinare, approvato ieri, in meno di un’ora, dal Consiglio dei Ministri. Il vertice era stato preceduto tra un incontro tra il guardasigilli, il sottosegretario Mantovano, il viceministro Sisto, il sottosegretario Delmastro, i presidenti delle commissioni Giustizia di Montecitorio e palazzo Madama, Maschio e Bongiorno. Durante la conferenza stampa, tenuta al termine del Cdm, Nordio, insieme a Mantovano, ha illustrato alcuni degli otto articoli che compongono il provvedimento. Innanzitutto la separazione delle carriere, con la modifica dell’art. 102 Cost. Poi la modifica del Consiglio Superiore della Magistratura: uno dedicato ai giudici e uno ai pubblici ministeri ma, come antici...