Il progetto “Cortincarcere” per i detenuti del carcere di Benevento

di Valentina Stella 3 marzo 2020

Verrà presentato oggi presso la Casa circondariale di Benevento il progetto “Cortincarcere”, iniziativa promossa dalla Camera penale locale insieme all’Associazione Libero Teatro del capoluogo campano. L’obiettivo è quello di trasformare il cinema in uno strumento di formazione e riabilitazione. «È un progetto ambizioso – commenta in una nota il direttore del carcere, Gianfranco Marcello – che sarebbe stato impossibile immaginare e realizzare senza l’apporto e la collaborazione di tutto il personale della Casa circondariale» che ha fornito anche il supporto tecnico logistico. Il percorso sotteso al progetto, attraverso il linguaggio cinematografico, porta oltre le sbarre non solo per persone private della libertà personale ma anche gli autori, gli attori e gli studiosi del settore. Il corso, che si svilupperà nell’arco di tre mesi e riguarderà il reparto comuni, alta sicurezza e sex offender, è strutturato in due parti: una destinata a fornire le conoscenze di base dell'analisi del film, privilegiando un punto di vista tecnico, l'altra finalizzata al dibattito sulle tematiche sociali soggetto dei corti proiettati. Dal 3 marzo al 19 maggio prossimi, nelle sale predisposte dalla Casa circondariale, i migliori cortometraggi in concorso saranno proiettati e valutati da una giuria formata da detenuti e presieduta da un professionista. «Si tratta – conclude la nota della Casa circondariale - di un momento di grande apertura del carcere sul mondo del cinema, in un progetto comune di elevata qualità artistica che avrà ricadute positive anche sul territorio».

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