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Visualizzazione dei post da maggio, 2025

Italiani vogliono la separazione

  Angela Stella unità 30 maggio 2025 La riforma costituzionale sulla separazione delle carriere dei magistrati dovrebbe approdare nell'Aula della Camera nel mese di luglio. È quanto emerso al termine della conferenza dei capigruppo di Montecitorio, che ha stilato il programma trimestrale dei lavori. L’intenzione del Governo è stata confermata dal capogruppo di FdI Galeazzo Bignami che ha spiegato: “È in dirittura d'arrivo, il Senato dovrebbe licenziarla a breve e poi arriverà alla Camera”. Infatti l’arrivo nell’Aula di Palazzo Madama è previsto per l’11 giugno. Intanto ieri il Rapporto 2025 dell’Eurispes ha dato conferma dei sondaggi dei mesi e degli anni precedenti: “Sei italiani su dieci (59,3%) sono d’accordo con la separazione delle carriere dei magistrati”. Numeri che rafforzano la maggioranza sempre più spedicata verso l’appuntamento referendario che dovrebbe tenersi nella primavera del 2026 ma che preoccupa ovviamente l’opposizione. Per due motivi: il primo appunto relat...

Eurispes: italiani pro separazione carriere

 Valentina Stella dubbio 30 maggio 2025 «Sei italiani su dieci (59,3%) si esprimono favorevolmente» in merito alla separazione delle carriere, «in affinità con il dibattito introdotto dal Governo in carica sul tema, contro il 40,7% di chi si dichiara, invece, contrario»: è quanto emerso dal Rapporto 2025 dell’Eurispes reso noto ieri. A questo dato si aggiunge un calo di tre punti del consenso nei confronti della magistratura rispetto al 2024: «Se a dirsi fiducioso è, infatti, il 43,9% degli italiani, il 46,5% si esprime, al contrario, in maniera negativa». Questi numeri fotografano una situazione non incoraggiante per giudici e pubblici ministeri impegnati nella campagna pre-referendaria sulla riforma costituzionale dell’ordinamento giudiziario. La percentuale degli italiani favorevoli alla separazione negli anni è stata più o meno sempre la stessa. Quindi non è tanto questo l’elemento che preoccupa le toghe, consapevoli del fatto che il Governo e i suoi azionisti non avrebbero mai...

Dl sicurezza passa alla Camera

  Valentina Stella dubbio 30 maggio 2025 Con 163 voti favorevoli, 91 contrari e 1 astenuto la Camera dei Deputati ha approvato ieri in prima lettura la legge di conversione del dl sicurezza. Assenti in Aula la premier Meloni e i ministri che lo avevano presentato ( Piantedosi, Nordio, Crosetto, Giorgetti). Martedì scorso il governo aveva incassato la fiducia. Dal 3 giugno toccherà a Palazzo Madama pronunciarsi sul provvedimento: avrà tempo fino all’11 dello stesso mese, pena la decadenza del decreto legge. Al termine della votazione finale Alleanza Verdi e Sinistra, Movimento 5 Stelle e Partito democratico hanno esposto cartelli con le seguenti scritte: «Né liberi né sicuri», «Non si arresta la protesta», «La democrazia non si piega», «Decreto paura». Tantissimi gli interventi durante tutta la giornata di discussione a Montecitorio. Che sarebbe andata così lo si sapeva da tempo ma ciascun partito ha voluto rimarcare le proprie posizioni rispetto ad una norma blindata dalla maggiora...

80 giuriste contro legge femminicidio

  Angela Stella Unità 29 maggio 2025 Oltre ottanta docenti universitarie di diritto penale hanno sottoscritto un appello per esprimere contrarietà al disegno di legge che intende introdurre una fattispecie di reato autonoma per il femminicidio, punita con l’ergastolo. La norma è ora all’attenzione della Commissione giustizia del Senato, dopo essere stata approvata dal Consiglio dei Ministri l’8 marzo scorso. Tra le prime firmatarie due professoresse dell’Università di Bologna: Silvia Tordini e Maria Virgilio. Quest’ultima lo presenterà giovedì durante l’audizione a Palazzo Madama. Nello scritto, pubblicato interamente sulla rivista giuridica online “GiustiziaInsieme”, si contesta il fatto che il legislatore invece di mettere in atto politiche di prevenzione voglia ottenere consensi con leggi populiste che tendono solo a punire, peraltro senza efficacia deterrente, e non a intercettare e fronteggiare le cause alla base degli omicidi delle donne. Secondo le giuriste “la disciplina it...

Inappellabilità sentenze di assoluzione: Nordio riapre

  Valentina Stella dubbio 29 maggio 2025 Si torna a parlare di inappellabilità delle sentenze di assoluzione e il tema si presenta subito divisivo. Ad offrire lo spunto è il caso Garlasco: nuove indagini mettono in dubbio la colpevolezza di  Alberto Stasi . Come è possibile che sia stato condannato dopo due assoluzioni? Non sarebbe opportuno evitare che un pm appelli una assoluzione? Queste domande si fanno più pressanti in questi giorni. Mettendo da parte le considerazioni emotive, resta la questione giuridica riproposta anche ieri dal  Ministro Nordio  in una intervista al Corriere della Sera dove ha sostenuto che è sua intenzione rivedere il sistema delle impugnazioni, in base a come andrà il referendum sulla separazione delle carriere. Come noto, la disciplina dell’appellabilità delle sentenze penali era stata profondamente modificata con la legge 46/ 2006 (cd. Pecorella), poi cassata un anno dopo dalla Corte Costituzionale per asserita violazione del principio d...

Scontro Melillo Forza Italia

  Valentina Stella Dubbio 28 maggio 2025 Scontro tra  Forza Italia  e il procuratore nazionale antimafia e antiterrorismo  Giovanni Melillo . Pomo della discordia: la sua audizione ieri in Commissione giustizia della Camera in merito alla pdl «Modifiche al codice di procedura penale in materia di sequestro di dispositivi, sistemi informatici o telematici o memorie digitali». Il provvedimento prevede in sintesi l’assimilazione alle intercettazioni dei presupposti del sequestro di contenuti comunicativi, per cui il controllo giurisdizionale deve essere affidato ad un giudice terzo e non più a un pubblico ministero, sia nel momento della apprensione materiale dei dispositivi, sia all'atto dell'accesso fisico ai dati. La norma era stata approvata al Senato nell’aprile 2024. Nasceva su iniziativa del senatore azzurro  Pierantonio Zanettin  e della senatrice della Lega  Giulia Bongiorno . Era stata poi emendata dal Governo in un articolato più ampio, che com...

L'Anm: comitato anti riforma il giorno dell'arrivo in Aula

  Valentina Stella dubbio 27 maggio 2025 L’11 giugno, giorno in cui la riforma costituzionale della separazione delle carriere approderà nell’Aula del Senato, si avvicina. E parallelamente al percorso parlamentare che ha blindato la norma targata Nordio, cresce sempre di più la preoccupazione dell’Anm e anche la tensione con l’avvocatura penalista. Questa volta si teme davvero che la maggioranza possa averla vinta, anche grazie alla campagna  che verrà messa in atto dai legali.  E allora da Palermo, le toghe guidate da Cesare Parodi, durante l’ultima riunione del ‘parlamentino’, hanno reso ancora più chiara la strategia che metteranno in atto per contra sta re la riforma. In primis un comitato referendario. Lo ha annunciato il Segretario generale Rocco Maruotti: «Adesso prenderà avvio questo comitato a difesa della costituzione che stiamo appunto costituendo per prepararci ad un confronto referendario nel quale vogliamo essenzialmente essere a disposizione dei cittadini p...

Dl sicurezza: proteste dentro e fuori e i palazzi

  Angela Stella Unità 27 maggio 2025 Ci sarà oggi alla Camera dei deputati il voto di fiducia sul dl sicurezza. Ma intanto la premier Giorgia Meloni ha iniziato ad esultare già ieri tramite X: “Dicevano che era inutile, sbagliato, persino disumano. E invece, grazie alle nuove norme introdotte dal Decreto Sicurezza, in Italia sono già stati eseguiti i primi sgomberi immediati di immobili occupati abusivamente. Un risultato concreto, reso possibile da procedure che consentono finalmente un intervento veloce e il ripristino rapido della legalità. Avanti così, per tutelare i più deboli e difendere la proprietà privata”. Piena contrarietà invece dai gruppi parlamentari di opposizione che ieri a Montecitorio si sono iscritti in massa per prendere la parola contro il provvedimento mentre la maggioranza era praticamente quasi tutta assente. Le minoranze hanno innanzitutto stigmatizzato la procedura seguita in commissione Affari Costituzionali, dove giovedì scorso è stata imposta una doppia...

Dl sicurezza: oggi voto di fiducia

  Valentina Stella dubbio 27 maggio 2025 Si svolgerà oggi a partire dalle ore 18 nell'aula della Camera la votazione per appello nominale sulla fiducia posta dal Governo sulla legge di conversione del decreto sicurezza. L'esame del provvedimento andrà avanti con prosecuzione notturna fino alle 24 e nelle giornate successive, fino a venerdì. Il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi ha dichiarato che «il governo ha apprezzato la discussione generale, anche lunga, che si è svolta sul testo. Per noi questo è un provvedimento strategico per valorizzare il lavoro quotidiano delle forze dell'ordine e contiene misure decisive per la sicurezza». Peccato che i banchi della maggioranza fossero quasi tutti vuoti ieri durante il dibattito, che è stat o caratterizzato da una lunga lista di interventi, invece, delle opposizioni che compatte hanno criticato la procedura seguita in commissione Affari Costituzionali, dove giovedì scorso è stata imposta una doppia tagliola, sia sugli em...

Garlasco: intervista a Vittorio Manes

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  Valentina Stella dubbio 27 maggio 2025   Professore Avvocato Vittorio Manes, Ordinario di Diritto Penale nell’Università di Bologna,   a distanza di 18 anni intorno al caso di Garlasco si riaccendono i riflettori. Che idea si è fatto di tutto questo clamore mediatico? S iamo dinanzi ad una pura e semplice informazione e cronaca giudiziaria, o al voyeurismo giudiziario?   È frequente che un fatto di cronaca nera, e un delitto così efferato, susciti l’attenzione dei media e il pubblico interesse: i giornalisti hanno il dovere di informare e i cittadini il diritto di essere informati. Occorre però sempre evitare che la cronaca giudiziaria si trasformi in un “processo parallelo”, celebrato non nell’aula giudiziaria ma nell’aula mediatica. E soprattutto evitare che la giustizia subisca una sorta di spettacolarizzazione, che trasforma il processo, o la sua parodia mediatica, in puro intrattenimento, o in quello che viene usualmente descritto come “il circo mediatico...

Consulta: due sentenze su Pma

  Angela Stella Unità 23 maggio 2025 “È incostituzionale il divieto per la madre intenzionale di riconoscere come proprio il figlio nato in Italia da procreazione medicalmente assistita, legittimamente praticata all’estero”: lo ha deciso ieri la Corte Costituzionale con una sentenza storica per le famiglie arcobaleno. Più precisamente, scrive la Consulta in una nota, l’articolo 8 della legge numero 40/2004 non garantiva “il miglior interesse del minore” e violava tre articoli della Costituzione, 2, 3 e 30. Il tutto era partito dalla registrazione del sindaco di Camaiore del secondogenito di una coppia di donne, nato dopo un percorso di Pma svolto all’estero. La Procura di Lucca aveva impugnato l’atto di registrazione, chiedendone la cancellazione, in quanto in contrasto con una circolare del Ministero dell’Interno del 2023. Il Tribunale di Lucca ha richiesto invece l’intervento della Corte Costituzionale. “Emozionate, commosse, felici. Non pensavamo che saremmo state le prime”: Gle...

Garlasco: tra fughe di notizie e gossip

  Valentina Stella dubbio 23 maggio 2025 Prosegue l’inchiesta a mezzo stampa minuto per minuto sul caso Garlasco bis. Laddove sarebbe necessario un assoluto riserbo, assistiamo invece ad un profluvio di informazioni. Impossibile stabilire chi sia la manina che sta alimentando questo delirio mediatico e social collettivo: la Procura di Pavia? La polizia giudiziaria? Qualche avvocato interessato a screditare la controparte? Non lo sapremo mai, di solito non vengono mai aperte indagini sulle fughe di notizie. Notizie, tra l’altro, date anche in maniera spesso errata, visto che la Procura è dovuta intervenire due giorni fa con un comunicato atto a spiegare la vera natura della famosa impronta ‘33’, che inizialmente era stata descritta come intrisa del sangue di Chiara Poggi. C’è poi da aggiungere che, come si legge nell’intervista all’avvocato di Andrea Sempio,  Angela Taccia , pubblicata oggi sul nostro giornale, la consulenza che attribuisce al suo assistito quella impronta repe...

Garlasco: intervista ad Ennio Amodio

  Valentina Stella dubbio 22 maggio 2025 Nuove indagini sul delitto di Chiara Poggi e annesso processo  mediatico : ne parliamo con l’avvocato e professore Ennio Amodio, emerito di procedura penale  all’università di Milano. Dove finisce il diritto di cronaca e inizia quello alla privacy e a  non  essere condannati prima del processo? È un problema di misura e di modalità. Il diritto di cronaca è sacrosanto ed è previsto, come tutti sanno, dalla Costituzione. Invece va contro il giusto processo l’atto di strumentalizzare un'indagine per diffondere notizie al fine di contestare all’indagato, davanti all'opinione pubblica, un determinato reato. Siamo dinanzi ad una profonda distorsione quando vediamo le procure fornire alle stampa indiscrezioni affinché si formi un'opinione dei cittadini fuori dall’Aula dell’eventuale processo.  Non stiamo assistendo ad un eccessivo protagonismo degli investigatori in questa attività di filtraggio delle notizie?  Siamo d...

Bernardini e Giachetti incontrano La Russa

  Angela Stella Unità 22 maggio 2025 Colloquio di un’ora ieri tra il presidente del Senato Ignazio La Russa, il deputato di Italia Viva Roberto Giachetti e la presidente di Nessuno Tocchi Caino, Rita Bernardini. Il tema al centro del colloquio è stato ovviamente quello delle carceri. A l  momento ci sono 16 mila detenuti in più rispetto ai posti disponibili e dall’inizio dell’anno 32 detenuti si sono suicidati dietro le sbarre.  “Oggi (ieri, ndr) a Palazzo Madama ho ricevuto Rita Bernardini e Roberto Giachetti. Un incontro utile e sentito per discutere dell'emergenza carceraria, che da decenni colpisce la nostra Nazione. Chi sbaglia deve sempre pagare, ma in condizioni di piena civiltà”: ha scritto la seconda carica dello Stato sul suo profilo Facebook. In realtà tre giorni fa a margine di un evento aveva rilasciato dichiarazioni più ‘spinte’: “a titolo personale – visto che nel partito non ne abbiamo ancora discusso in maniera approfondita -  posso dire di essere mo...

Persone scomparse, Costa: autorizzazione del gip per sequestro tabulati

  Valentina Stella Dubbio 21 maggio 2025 Il 28 aprile nell’Aula della Camera è iniziata la discussione su una proposta di legge, a prima firma del deputato della Lega  Alberto Bagnai , dal titolo «Modifiche all’articolo 132 del codice in materia di protezione dei dati personali, di cui al decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, concernenti l’acquisizione di dati relativi al traffico telefonico e telematico per esigenze di tutela della vita e dell’incolumità fisica del soggetto interessato». In pratica legittima l’acquisizione, con decreto motivato del solo pubblico ministero, su richiesta dell’autorità di pubblica sicurezza, dei dati relativi al traffico telefonico e telematico di una  persona scomparsa  a seguito di una denuncia presso le forze dell’ordine da parte di familiari o amici. Secondo la relazione introduttiva, «l’individuazione del pubblico ministero e non del giudice quale soggetto titolare del potere autorizzatorio è coerente con il principio, sanci...

Nordio chiede sobrietà alle toghe altrimenti illecito disciplinare

  Angela Stella Unità 21 maggio 2025 I magistrati hanno il diritto di esprimersi liberamente, senza alcun limite? La questione torna di attualità dopo che il Ministro Nordio ha risposto ad una interrogazione di Maurizio Gasparri (Fi) che ha stigmatizzato il fatto che in un editoriale pubblicato su “Avvenire” il 29 dicembre 2024, il procuratore generale presso la Corte d'appello di Cagliari, Luigi Patronaggio, commentava, criticandola, la sentenza del Tribunale di Palermo sul caso “Open arms”. Secondo il Guardasigilli “è fermo intendimento del Governo”, in attuazione del disegno di riforma costituzionale sulla separazione delle carriere, “rimettere mano al novero degli illeciti disciplinari previsti dalla legge”. In particolare sarà vietato alle toghe di “tenere comportamenti, ancorché legittimi, che compromettano la credibilità personale, il prestigio e il decoro del magistrato o il prestigio dell’istituzione giudiziaria…”. Secondo Nordio “l'imparzialità della decisione deve de...