Carriere separate, così la “rivoluzione” rischia di saltare
Valentina Stella Dubbio 28 giugno 2025 C’è il rischio che la modifica costituzionale per la separazione delle carriere si trasformi in una riforma inutile? La domanda non sembra oziosa, se si parte dal presupposto che uno degli obiettivi principali del legislatore è rinnovare il Csm con il metodo del sorteggio e se, contemporaneamente, si analizzano nel dettaglio le tempistiche di approvazione della riforma. Quello che sappiamo di certo al momento è che il ddl Nordio concluderà la fase di prima deliberazione con l’approvazione al Senato entro il mese di luglio. A settembre tornerà di nuovo alla Camera, a cui seguirà un ultimo ritorno a Palazzo Madama. Se è vero che ai fini della seconda deliberazione si passa direttamente alla votazione finale senza esaminare gli articoli (non sono ammessi emendamenti, questioni pregiudiziali e sospensive, né richieste di stralcio, né ordini del giorno), è altrettanto vero che se governo e maggioranza non vogliono allunga...