Convegno su caso Contrada e le sentenze della Cedu

Di VS Il Dubbio 7 aprile 2018
Martedì 10 aprile la Fondazione Forense, la Camera Penale e l’Ordine degli Avvocati di Monza organizzano un approfondimento dal titolo: “Le sentenze della Corte EDU e i loro effetti nel diritto interno: il caso Contrada”. Bruno Contrada, ex dirigente della Polizia di Stato, venne arrestato nel 1992 e dopo una assoluzione in appello venne condannato nel 2007 in via definitiva a 10 anni di carcere per concorso esterno in associazione mafiosa. Nel 2015 la Corte EDU ha condannato lo Stato Italiano per la violazione dell’art 7 della Convenzione in quanto al momento della condanna il reato non era ancora previsto dal nostro ordinamento. All’incontro, che si terrà dalle 14:30 alle 18:30 presso la sala convegni della Fondazione (iscrizione sul sito degli ordine degli avvocati), prenderanno parte: il dottor Raffaello Magi, Consigliere presso la Suprema Corte di Cassazione, componente del gruppo di attuazione del Protocollo tra la Corte Suprema di Cassazione e la Corte EDU, l’avvocato Stefano Giordano, difensore di Bruno Contrada che riuscì a far revocare la condanna a 10 anni inflitta all'ex n. 2 del Sisde, l’avvocata Stefania Zorloni del foro di Monza e l’avvocato del foro di Milano e membro dell’Osservatorio UCPI,  Marina Silvia Mori che al Dubbio spiega: “partiremo dal caso Contrada, ormai definito, per affrontare il problema della valenza di res interpretata della sentenza nei confronti di chi si trovi nella identica situazione di Contrada (quelli che ormai tutti chiamiamo “i fratelli minori”) sia in relazione al ruolo della sentenza emessa, sia quanto agli strumenti attivabili nell’ordinamento interno”.

Commenti

Post popolari in questo blog

Le commissioni di inchiesta in Parlamento

«L’avvocato non può essere identificato con l’assistito»

«Ridurre l’arretrato civile del 90%? Una chimera» Nordio ripensa l’intesa con l’Ue