Fine pena mai Trattamento disumano
Di Valentina Stella Left 27 giugno 2019 Il 13 giugno la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo ha reso noto che l’Italia è stata condannata per la violazione dell’articolo 3 (divieto di trattamenti inumani o degradanti) della Convenzione europea. Il caso ha avuto come oggetto l’ ergastolo incomprimibile, meglio conosciuto come ‘ ergastolo ostativo’. Secondo i giudici di Strasburgo, la legge del nostro Paese vìola la dignità e sottopone a trattamenti inumani i detenuti quando a priori – ossia quando non collaborano con la giustizia - impedisce loro di ottenere permessi premio, la semilibertà o la libertà condizionale, oppure di lavorare fuori dal carcere. A fare ricorso a Strasburgo è stato, tramite i suoi legali Antonella Mascia, Valerio Onida e Barbara Randazzo, il signor Marcello Viola. Classe 1959, attualmente detenuto nel carcere di Sulmona, è stato coinvolto in eventi che hanno riguardato due clan mafiosi in lotta dalla metà degli anni '80 fino al 1996. Viola era...