"Il diritto di bestemmiare (e comunque di offendere) è essenziale per l'ordine liberale"
Vignetta sì, vignetta no? #jesuischarlie
Potremmo semplificare così:
Questione di metodo: sì, il giornale satirico ha tutto il diritto di pubblicarla.
Questione di merito: si può criticare il contenuto, esso può non piacere o può essere ritenuto desacralizzante o fuori luogo, ma un gusto personale non può trasformarsi in una proibizione collettiva.
Ricordo a tal proposito un editoriale del New York Time "The Blasphemy We Need" che sintetizzava così:
1) Il diritto di bestemmiare (e comunque di offendere) è essenziale per l'ordine liberale.
2) Non vi è alcun obbligo di bestemmiare, la libertà di una società non è proporzionale alla quantità di blasfemia che produce, e in molte circostanze la scelta di offendere può essere ragionevolmente criticata come inutilmente crudele o semplicemente stupido.
http://nyti.ms/1sdaKw9
Potremmo semplificare così:
Questione di metodo: sì, il giornale satirico ha tutto il diritto di pubblicarla.
Questione di merito: si può criticare il contenuto, esso può non piacere o può essere ritenuto desacralizzante o fuori luogo, ma un gusto personale non può trasformarsi in una proibizione collettiva.
Ricordo a tal proposito un editoriale del New York Time "The Blasphemy We Need" che sintetizzava così:
1) Il diritto di bestemmiare (e comunque di offendere) è essenziale per l'ordine liberale.
2) Non vi è alcun obbligo di bestemmiare, la libertà di una società non è proporzionale alla quantità di blasfemia che produce, e in molte circostanze la scelta di offendere può essere ragionevolmente criticata come inutilmente crudele o semplicemente stupido.
http://nyti.ms/1sdaKw9
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