I penalisti: «Senza il Partito Radicale non avremmo avuto la forza di riunirci»

di Valentina Stella Il Dubbio 31 agosto 2017

Prosegue il tour della Carovana per la Giustizia del Partito Radicale nelle carceri sarde: oggi tappa a Isili e Lanusei.
La Carovana è giunta a metà del suo percorso, che così commenta Maurizio Turco, della presidenza del Partito Radicale: «Siamo stati molto severi con noi stessi in questa Carovana, con un calendario molto stretto e faticoso, però ne vale davvero la pena quando nelle carceri c’è riscontro, non solo dei detenuti, ma anche degli agenti. C’è una discrepanza in questo
caso tra quello che leggiamo nelle agenzie e quella che è la vita quotidiana degli agenti e il contributo che danno, al di là di ciò che è il compito d’ufficio». Come sempre, da quando la Carovana è sbarcata in Sardegna, accanto ai radicali ci sono gli avvocati delle Camere Penali locali, come Antonietta Confalonieri, avvocato del foro di Sassari che iscrivendosi al Partito ha detto: «Il Partito Radicale ha fatto delle battaglie fondamentali di giustizia per tutti noi ed è necessario, assolutamente, continuare. In questo
momento credo che senza il Partito Radicale l’avvocatura non avrebbe avuto la forza di riunirsi per portare avanti una campagna che in fin dei conti viene fatta da tantissimo tempo dall’avvocatura è che adesso comincia ad avere dei numeri. Il Partito Radicale deve continuare ad esistere, come i diritti noi dobbiamo continuare a fruirli».

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