Da Bossetti in poi, il test del Dna sbaglia eccome
È prevista per il primo luglio la sentenza su Massimo Bossetti, accusato di aver provocato la morte di Yara Gambirasio. Il terreno di scontro tra accusa e difesa ha visto come protagonista il Dna. Per il pm Letizia Ruggeri il «Dna di Bossetti è perfetto e non contaminato. Non vi sono spazi di discussione per quanto riguarda la validità del lavoro scientifico svolto dal Ris e dai consulenti». Gli avvocati del muratore di Mapello, Claudio Salvagni e Paolo Camporini, sostengono invece che «c'è solo un mezzo Dna contaminato» e che, come dichiarato all' AdnKronos , la custodia e la conservazione della traccia biologica «sono il tallone d'Achille» di un'indagine «con troppe anomalie». Ricordiamo che prima di identificare Massimo Bossetti sono stati prelevati circa 18000 campioni genetici nella provincia di Bergamo, per una spesa di quasi 3 milioni di soldi pubblici. Non è questa la sede per una sentenza, ma il luogo, traendo spunto da questo cruento...