Ora serve una legge per proteggere i “whistleblower”
In Italia le gole profonde della pubblica amministrazione non sono ancora molte, nonostante gli sforzi dell’Anac di Cantone. Ora da diverse parti arriva la richiesta di dedicare una legge alla tutela di chi denuncia la corruzione, anche alla Camera, Senato, Csm, Corte Costituzionale e Quirinale Il termine può apparire un po' complesso - whistleblower , letteralmente soffiatore nel fischiett o - ma il significato lascia poche interpretazioni: dipendente che, dall’interno del proprio ente di appartenenza (pubblico o privato), segnala condotte illecite non nel proprio interesse individuale, ma nell’interesse pubblico. Su questo strumento di prevenzione della corruzione punta molto Raffaele Cantone , presidente dell’Autorità nazionale anticorruzione: “un nuovo modo di essere dipendente pubblico” scrive il magistrato, richiamando l’obiettivo che si è prefissato il legislatore nella legge anticorruzione del 2012. Da non confondere con il delatore , colui...